Descrizione del progetto

LA STORIA…

Il Progetto “A mano libera!” prese vita a seguito di un’osservazione effettuata dai docenti delle Scuole Primarie nell’ambito dei dipartimenti disciplinari sulla continuità; si registrarono infatti diverse difficoltà legate alla prensione del mezzo tracciante o impugnature non adeguate.

Dall’a.s. 2015/16, all’interno del gruppo dei bambini che frequentavano il primo anno delle Scuole dell’Infanzia, venne attivata una ricerca-azione che prevedeva, da una parte, un’intensa formazione dei docenti, dall’altra, la trasformazione della teoria appresa in pratica grazie ai suggerimenti dei molti esperti che ebbero modo di condurre vari percorsi formativi rivolti agli insegnanti.

Al termine della sperimentazione, i cui risultati hanno avuto un esito più che incoraggiante, il Progetto, inizialmente di ricerca, è divenuto Progetto di Istituto andando a caratterizzare gran parte delle attività, delle buone pratiche, degli strumenti e delle strategie organizzative che facilitano l’esecuzione del gesto grafico da parte degli alunni.

Il Progetto di Istituto, sul quale si fonda la continuità fra le Scuole dell’Infanzia e le Scuole Primarie, ha visto e vede tutt’oggi coinvolte le famiglie che apportano, non solo nella fase di sperimentazione, un grande contributo.

AULA TIPO E MATERIALI SECONDO IL PROGETTO “A MANO LIBERA!”

L’aula, alla Scuola dell’Infanzia, nella quale si sviluppa il Progetto porta intrinsecamente l’idea che tutto quello che è disponibile o si decide di mettere a disposizione, sia pensato sulle reali necessità del gruppo dei bambini e che sia altresì da stimolo per l’evoluzione del gesto grafico. È quindi fondamentale prevedere degli angoli dedicati nei quali siano proposte attività che mirino allo sviluppo delle prassie nonché del materiale legato al “lasciar traccia” che inviti e stimoli l’alunno nell’interessarsi a lasciare un segno. In questo senso, per esempio, sarà fondamentale che il bambino possa avere a disposizione una grande varietà di sistemi traccianti sempre in buon ordine che possano essere utilizzati senza rimanere deluso dal loro cattivo funzionamento (pensiamo per esempio ai pennarelli scarichi). 

L’angolo della lavagna, l’angolo dei travasi, l’angolo del ritaglio, la tavolozza dei colori, i giochi di motricità fine, il tavolo della manipolazione divengono quindi parte integrante della sezione “A mano libera!” promuovendo il concetto che si impara giocando.

Alle occasioni spontanee e all’apprendimento “casuale” proposto dalla strutturazione sopra descritta, parallelamente, vengono proposte dai docenti attività dedicate volte allo sviluppo e al potenziamento di obiettivi specifici.

FINALITA’ DEL PROGETTO

-potenziare il curricolo delle competenze trasversali relativa alla motricità globale e fine;

-consolidare la continuità scuola dell’infanzia-Scuola Primaria;

-porre attenzione ai bisogni formativi dei bambini e promuovere il successo formativo di ognuno.

OBIETTIVI

-individualizzazione di strategie e interventi comuni ai due ordini di scuola;

-personalizzazione degli apprendimenti;

-facilitare il progetto di letto-scrittura.