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Primo incontro con l’autore alla Scuola media “Carlo del Prete”

Si apre il ciclo di incontri con l'autore alla presenza dell'autore lucchese Teo benedetti che ha coinvolto con il suo estro le classi 2^A e 2^E

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da Staff

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Incontro con l’autore Teo Benedetti: un avvio emozionante per il progetto Biblioteca dedicato al genere Horror

Lo scorso 28 novembre, nella biblioteca scolastica della Scuola Carlo Del Prete, si è svolto il primo incontro con l’autore lucchese Teo Benedetti, dando ufficialmente inizio al progetto Biblioteca di quest’anno scolastico, dedicato al genere Horror, tanto amato dai ragazzi.

Per questa edizione del progetto, si è scelto di approfondire il libro Lunamadre, uno dei titoli più coinvolgenti dell’autore. La particolarità dell’iniziativa è stata quella di incontrare lo scrittore prima di proporre la lettura del libro agli alunni. Questo primo incontro ha avuto lo scopo di introdurre i ragazzi al genere Horror, illustrandone le caratteristiche principali e stimolando una riflessione sulle emozioni che letture di questo tipo possono generare, affrontando anche il tema di come gestire le proprie paure.

L’evento ha riscosso un grande successo tra gli studenti, che hanno partecipato con entusiasmo e curiosità. Teo Benedetti, con la sua figura affabile e comunicativa, è riuscito a catturare l’attenzione dei ragazzi, stimolandoli a intervenire e a condividere opinioni e domande. L’interesse per il genere e la figura dell’autore ha reso il dibattito vivace e coinvolgente, lasciando nei partecipanti una grande aspettativa per la lettura del libro.

Il progetto prevede un secondo incontro pomeridiano, che si svolgerà nell’ambito del ciclo Pomeriggi in Biblioteca al termine del primo quadrimestre, in data da stabilire. Durante questa seconda occasione, gli alunni, dopo aver letto il libro “Lunamadre” con il supporto dei loro insegnanti di lettere, potranno porre a Teo Benedetti tutte le domande e curiosità nate dalla lettura.

L’iniziativa si pone l’obiettivo di avvicinare i ragazzi al mondo della lettura, stimolandone la curiosità e il pensiero critico, attraverso il dialogo diretto con chi scrive le storie che li appassionano. Un ottimo esempio di come la scuola possa diventare un luogo di scambio e crescita culturale, rendendo la lettura un’esperienza condivisa e indimenticabile.