Domenica 12 maggio alle ore 9,30 si è tenuta all’ex convento di San Francesco, la 43^ edizione del Concorso Artigianato e scuola
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Domenica 12 maggio alle ore 9,30 si è tenuta all’ex convento di San Francesco, la 43^ edizione del Concorso Artigianato e scuola, organizzata come sempre, dalla Confartigianato Imprese Lucca in compartecipazione con la Camera di Commercio Toscana Nord Ovest ed il contributo della Fondazione Banca del Monte di Lucca, della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e di Artigiancredito e il sostegno del Csa.
Quest’anno le tracce del concorso erano le seguenti. “La scoperta e la realizzazione di nuovi macchinari e tecnologie – si leggeva nella prima – sono, da sempre, interesse degli artigiani al fine di ottimizzare i tempi di lavoro ed anche per alleviare le fatiche nello svolgimento di alcune attività. La sfida con cui dovranno ora confrontarsi è: l’utilizzo dell’intelligenza artificiale. Chiediamo, sulla base di considerazioni personali, di letture fatte o di ciò di cui sei venuto a conoscenza, se un’attività artigianale possa trarre vantaggio da questa nuova tecnologia o debba temerne l’impiego. Realizza uno scritto, una ricerca o lavora con la fantasia immaginando un artigiano che si avvale dell’intelligenza artificiale”.
“Il mondo dell’artigianato – recitava la seconda traccia – conta circa 300 mestieri e tutti noi, ogni giorno, veniamo in contatto con alcune di queste attività (es. il panificatore, il parrucchiere, il muratore, l’elettricista, l’estetista, ecc.) Realizza un disegno, un manufatto, un elaborato grafico-pratico, inerente il mestiere che più ti piacerebbe svolgere”.
“Nel tuo percorso scolastico e di vita – si leggeva nella terza traccia -, sicuramente hai pensato a cosa vorresti fare quanto entrerai nel mondo del lavoro. Cerca di creare, disegnare o progettare qualcosa inerente il mestiere artigiano che avresti in mente di fare”.
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